EPITTETO
Epitteto (50 - 125 circa d.C.) è – insieme con Seneca e con Marco Aurelio – il massimo esponente della cosiddetta "Nuova Stoà", ovvero dell’ultima grande fase che la scuola stoica conobbe dopo la sua fondazione (la "Stoà antica" di Zenone di Cizio e Crisippo di Soli) e dopo la sua fase intermedia (la cosiddetta "media Stoà" di Panezio di Rodi e di Posidonio di Apamea). Epitteto nacque a Ierapoli, in Frigia; dapprima schiavo, gli fu poi concessa dal padrone la libertà e in seguito, espulso da Roma sotto Domiziano, si ritirò a Nicopoli in Egitto, dove aprì una propria scuola filosofica. Tra i frequentatori di essa ci fu Arriano di Nicomedia, che all'inizio del secondo secolo d.C. trascrisse dalla viva voce del maestro le lezioni e le conversazioni in un'opera intitolata Diatribe. Nella composizione di quest'opera, Arriano assunse a modello i Memorabili di