Anassimene e Anassimandro (Simplicio)

Ancora Simplicio, riportando un brano di Teofrasto, ci pone dinanzi a un interessante confronto fra Anassimandro e Anassimene. Č bene ricordare che questa fonte č tardiva di circa mille anni, con tutti i problemi, soprattutto interpretativi, che una tale distanza nel tempo comporta.

 

Fr. 13 A 5 DK (Simplicio, Fisica, 24, 26; 22, 9)

 

1      Anassimene, figlio di Euristrato, milesio, fu amico di Anassimandro. Anch’egli dice che una č la sostanza che fa da sostrato e infinita, come l’altro, ma non indeterminata come quello, bensí determinata – la chiama aria. L’aria differisce nelle sostanze per rarefazione e condensazione. Attenuandosi diventa fuoco, condensandosi vento, e poi nuvola, e, crescendo la condensazione, acqua e poi terra e poi pietre e il resto, poi, da queste. Anch’egli suppone eterno il movimento mediante il quale si ha la trasformazione.

2      Bisogna sapere che altro č l’infinito e il limitato quanto al numero, il che č proprio di coloro che ammettono molteplicitŕ di princípi, altro l’infinito e il limitato quanto a grandezza, il che <...> conviene ad Anassimandro e ad Anassimene, i quali ammettono sí un unico elemento, ma infinito per grandezza. [...]

 

(I Presocratici, Laterza, Bari, 19904, pag. 109)