Aristotele, Il principio unitario della conoscenza (de anima)

Senza un principio unitario la conoscenza non sarebbe possibile e questo principio è lo stesso soggetto conoscente, unità di sensazione e pensiero.

 

De anima, 426b 17-23

 

[426b] Ora non è possibile giudicare per mezzo di sensi separati che il dolce è diverso dal bianco, ma entrambi gli oggetti devono manifestarsi a qualcosa di unico. In questo caso infatti, anche se io percepissi l’uno e tu l’altro, sarebbe chiaro che sono diversi tra loro, mentre dev’esserci una sola cosa a dire che sono diversi, giacché il dolce è diverso dal bianco. Dunque è una stessa cosa che lo dice, e come lo dice cosí anche lo pensa e lo percepisce. È quindi evidente che non è possibile giudicare sensibili separati mediante sensi separati.

 

(Aristotele, L’Anima, Loffredo, Napoli, 1979, pag. 176)