Ruggero
Bacone polemizza contro chi, con la scusa di dedicarsi alla santitą o alla
filosofia, rinuncia allo studio delle altre discipline.
Opus maius, Parte I, 12
Importanza e finalitą delle discipline
empirico-matematiche.
Se alcuni saggi e santi trascurarono le altre discipline [diverse da quelle
strettamente sacre] o per umana fragilitą o per una causa plausibile, noi di
oggi trascuriamo o rigettiamo con ostinatezza e pertinacia quello studio,
giustificando la nostra ignoranza con il fatto che i santi e i saggi
trascurarono di studiarle, e non si vuol considerare che in ogni uomo si ha
molta imperfezione in fatto di saggezza sia fra i santi che fra i saggi.
(Grande Antologia Filosofica, Marzorati, Milano, 1966, vol. V,
pag. 573)