Jakob Sigismund Beck, L'Unico punto di vista possibile per giudicare la filosofia critica

 

Io domando infatti che cosa possa mai significare la proposizione: la mia rappresentazione concorda con il suo oggetto? Infatti, la rappresentazione e il suo oggetto sono interamente diversi l'una dall'altro. Tuttavia si dice che sono connessi. Ma io domando che cosa sia questa connessione... Il concetto di connessione tra la rappresentazione e l'oggetto non ha esso stesso nessun oggetto (cioè nessun contenuto, né quello di causalità, né quello di designazione, ecc.), ed è un concetto completamente vuoto... Se si considera a dovere la questione, non c'è alcun dubbio che la connessione delle rappresentazioni con i loro oggetti sia qualcosa di completamente immaginario. [...] Secondo il sistema critico gli oggetti esterni influiscono su di noi sono cause delle nostre sensazioni... Noi viviamo in un mondo reale e non in un mondo fantastico ed inventato... A questo riconoscimento non contraddice per nulla la concezione trascendentale per cui l'intelletto sintetizza originariamente nelle categorie... Proprio questo rappresentare è la fonte di ogni senso e significato.

 

(Jakob Sigismund Beck, Unico punto di vista possibile per giudicare la filosofia critica)