BERGSON, PASSATO E PRESENTE

 

Ma il passato, che per ipotesi ha cessato di esistere, come potrebbe conservarsi? Non c'è forse qui una vera contraddizione? - Rispondiamo che la questione è proprio di sapere se il passato ha cessato di esistere, o se ha semplicemente cessato di essere utile. Voi definite, in modo arbitrario, il presente come ciò che è, mentre il presente è semplicemente ciò che si fa. (…) Quando pensiamo questo presente come qualcosa che si sta per realizzare, esso non è ancora; e quando lo pensiamo come esistente, esso è già passato. Se, al contrario, considerate il presente concreto e realmente vissuto dalla coscienza, si può dire che esso consista in gran parte nell'immediato passato. (…) Ogni percezione è già memoria. Praticamente, noi non percepiamo che il passato, essendo il presente puro l'inafferrabile progresso del passato che rode l'avvenire.

 

(Bergson, Materia e memoria)