Descartes fa il punto sul cammino percorso e
conclude che il principale criterio da usare nella ricerca della Verità è
quello dell'evidenza:
sono vere “le cose che noi concepiamo molto chiaramente e molto distintamente”.
R. Descartes, Meditazioni metafisiche,
Terza meditazione
Ora io chiuderò gli occhi, mi turerò le
orecchie, distrarrò tutti i miei sensi, cancellerò anche dal mio pensiero tutte
le immagini delle cose corporee, o almeno, poiché ciò può farsi difficilmente,
le riputerò vane e false; e cosí intrattenendo solamente me stesso e
considerando il mio interno, cercherò di rendermi a poco a poco piú noto e piú
familiare a me stesso. Io sono una cosa che pensa, cioè che dubita, che
afferma, che nega, che conosce poche cose, che ne ignora molte, che ama, che
odia, che vuole, che non vuole, che immagina anche, e che sente. Poiché, come
ho notato prima, sebbene le cose che sento ed immagino non siano forse nulla
fuori di me ed in se stesse, io sono tuttavia sicuro che quelle maniere di
pensare, che chiamo sensazioni ed immaginazioni, per il solo fatto che sono
modi di pensare risiedono e si trovano certamente in me. Ed in quel poco che ho
detto, io credo di aver riportato tutto ciò che so veramente, o, almeno, tutto
ciò che fin qui ho notato di sapere.
Ora considererò piú esattamente se, forse,
non si trovino in me altre conoscenze, che io non abbia ancora percepite. Io
sono certo di essere una cosa che pensa; ma so io forse anche ciò che è
richiesto per rendermi certo di qualche cosa? In questa prima conoscenza non si
trova nient'altro che una chiara e distinta percezione del fatto che io
conosco; percezione, la quale, a dir vero, non sarebbe sufficiente per
assicurarmi che essa è vera se potesse mai accadere che si trovasse esser falsa
una cosa, che io concepissi cosí chiaramente e distintamente. E pertanto mi
sembra che già possa stabilire per regola generale, che tutte le cose che noi
concepiamo molto chiaramente e molto distintamente sono vere.
(R. Descartes, Opere, Laterza, Bari,
1967, vol. I, pagg. 215-216)