Feuerbach, Dio e la natura

Per Feuerbach il sentimento di dipendenza, che costituisce l’essenza della religione, nasce dal rapporto che l’uomo instaura con la natura.

 

L. Feuerbach, L’essenza della religione

 

La natura è non soltanto l’oggetto primo e originario della religione – essa ne è anche lo stabile principio, il sottofondo permanente, anche se non palese. La credenza che Dio, anche se esso viene rappresentato come un ente soprannaturale e diverso dalla natura, abbia un’esistenza indipendente da quella dell’uomo, che sia, come dicono i filosofi, un ente oggettivo, ha la sua radice solo nel fatto che in origine è considerato Dio l’ente oggettivo, l’ente che esiste fuori dell’uomo, cioè il mondo, la natura. L’esistenza della natura non si fonda, come si illude il teismo, sull’esistenza di Dio – nemmeno per sogno, è proprio il contrario: l’esistenza di Dio, o piuttosto la fede nella sua esistenza, ha il suo unico fondamento nell’esistenza della natura.

 

L. Feuerbach, L’essenza della religione, Laterza, Bari, 1972, pag. 47