Feuerbach, Non dall’utero, ma dalla testa

Se la creatura fosse ad immagine del Creatore, come insegna la Bibbia, essa non dovrebbe uscire da un organo volgare come l’utero, bensí dalla testa.

 

L. Feuerbach, L’essenza della religione

 

La piú profonda ignominia di un ente è la morte, ma il fondamento della morte è la generazione. Generare significa far getto di sé, rendersi comune, perdersi tra la folla, sacrificare ad altri enti la propria unicità ed esclusività. Niente è piú contraddittorio, strampalato e assurdo che far creare gli enti naturali da un ente spirituale supremo e perfettissimo. Coerentemente a questo modo di pensare, dato che la creatura è una immagine del creatore, anche gli esseri umani avrebbero dovuto venir fuori non dall’utero, che è un organo volgare e situato cosí in basso, ma dall’ente organico piú alto, dalla testa.

 

L. Feuerbach, L’essenza della religione, Laterza, Bari, 1972, pag. 60