Essa è il
mistero dell’uomo sociale, della vita collettiva, “della necessità del tu per
l’io”, dell’“unità dell’uomo con l’uomo”.
L. Feuerbach, Princípi della filosofia
dell’avvenire, § 63
63. La Trinità era il supremo mistero, il punto centrale della filosofia e della religione assoluta. Ma il suo mistero, come è stato storicamente e filosoficamente dimostrato ne L’essenza del Cristianesimo, è il mistero della vita collettiva, sociale – il mistero della necessità del tu per l’io – la verità che nessun essere – sia o lo si chiami uomo o Dio o spirito o io – per se stesso è un essere vero, perfetto, assoluto; che la verità e la perfezione è solo l’unificazione, l’unità di esseri essenzialmente uguali. Il principio supremo ed ultimo della filosofia è, perciò, l’unità dell’uomo con l’uomo. Tutti i rapporti essenziali – i princípi delle diverse scienze – sono solo diversi modi e forme di questa unità.
Grande Antologia Filosofica, Marzorati, Milano, 1971, vol. XVIII, pag.
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