Goldmann
riassume in questo passo tutti gli aspetti piú importanti della coscienza
tragica, per poi svilupparli nel resto dell’opera. (pari=scommessa).
L. Goldmann, Il dio Nascosto [Le dieu
caché]
Le pagine che precedono ci hanno permesso – almeno noi lo speriamo – di mettere in luce gli elementi fondamentali della coscienza tragica e di chiarire la loro coerenza e la loro connessione interna: il carattere paradossale del mondo, la conversione dell’uomo ad una esistenza essenziale, l’esigenza di verità assoluta, il rifiuto di ogni ambiguità e di ogni compromesso, l’esigenza di sintesi dei contrari, la coscienza dei limiti dell’uomo e del mondo, l’abisso invalicabile che separa l’uomo tragico sia dal mondo sia da Dio, il pari su un Dio la cui stessa esistenza non può essere provata, e la vita esclusiva per questo Dio sempre presente e sempre assente, da ultimo, le conseguenze di questa situazione e di questo atteggiamento: il primato del morale sul teoretico e sull’efficacia, la rinuncia ad ogni speranza di vittoria materiale o piú semplicemente di avvenire, la salvaguardia tuttavia della vittoria spirituale e morale, la salvaguardia dell’eternità.
L. Goldmann, Pascal e Racine, Lerici,
Milano, 1961, pag. 104