GENTILE, FILOSOFIA E STORIA DELLA FILOSOFIA COINCIDONO

 

Non è concepibile filosofia che non si fondi sulla storia della filosofia, né storia della filosofia che non poggi sulla filosofia, poiché la filosofia e la sua storia sono tutt'uno come processo dello spirito; in cui sarà empiricamente possibile distinguere una trattazione storica da una trattazione sistematica della filosofia, e pensare che ciascuno dei termini presupponga l'altro, poiché speculativamente l'uno è proprio l'altro, quantunque in forma diversa. Filosofando s'investe tutta la storia della filosofia che è tale pel filosofante; come, per contro, facendo la storia della filosofia, s'impegna un sistema di concetti, che è la filosofia dello storico. I fatti della filosofia nel suo passato, pensateli; e non possono essere che l'atto, l'unico atto della vostra filosofia, che non è nel passato, né in un presente che sarà passato, poiché esso è la vita, la realtà stessa del vostro pensiero, centro d'irradiazione d'ogni tempo, passato o futuro che sia. La storia, dunque, quella appunto che è in tempo, è concreta soltanto nell'atto di chi la pensa come storia eterna.

 

(G. Gentile, Teoria generale dello spirito come atto puro)