Anche la filosofia - come la
religione - ha il problema di dovere rappresentare la realtà, ma, siccome nella conoscenza
filosofica viene meno la separazione tra forma e contenuto, tutte le filosofie
esprimono in forma riflessiva e teoretica la medesima realtà.
G. W. F. Hegel, Lezioni sulla
storia della filosofia
Orbene, come nel sistema logico
del pensiero ogni forma di esso ha il suo posto, dove soltanto ha valore, e in
virtú di uno svolgimento sempre progressivo viene abbassata a momento
subordinato, cosí pure, in terzo luogo, ogni filosofia rappresenta una tappa
particolare nel processo progressivo del tutto, ed occupa un posto determinato,
in cui ha il suo vero valore e il suo vero significato. Secondo siffatto
principio essa deve essere intesa nella sua essenza, e deve essere riconosciuto
il suo posto peculiare, per poterle dare ciò che le spetta. Appunto per questo
non se ne può pretendere né aspettare piú di quanto essa realmente offra, né si
deve cercare in essa l'appagamento, che può venir dato soltanto da una
coscienza piú progredita. Non dobbiamo credere di poter trovare negli antichi
la risposta agli interrogativi della nostra coscienza, agli interessi del mondo
odierno: tali interrogativi presuppongono una determinata educazione del
pensiero. Ogni filosofia, per il fatto di rappresentare un particolare stadio
di svolgimento, appartiene al tempo suo ed è chiusa nella sua limitatezza.
L'individuo è figlio del suo popolo, del suo mondo, di cui egli non fa altro
che manifestare la sostanza, sebbene in una forma peculiare. Il singolo può ben
gonfiarsi quanto vuole, ma non potrà mai uscire dal proprio tempo, come non può
uscire dalla propria pelle; infatti egli appartiene a quell'unico spirito
universale, che costituisce la sua sostanza e la sua propria essenza. Come
potrebbe egli sottrarvisi? È appunto questo spirito universale che viene còlto
con il pensiero dalla filosofia; in essa lo spirito universale pensa se stesso,
ed essa quindi ne costituisce il determinato contenuto sostanziale. Ogni
filosofia è filosofia dell'età sua, è un anello della catena complessiva dello
svolgimento spirituale, e può dar soddisfazione soltanto agli interessi del suo
tempo.
(Grande Antologia Filosofica,
Marzorati, Milano, 1971, vol. XVIII, pag. 569)