Hollander, Una descrizione del comportamento dei pellegrini politici

Hollander cita i ricordi di un ex-pellegrino, Malcolm Muggeridge, che ancora con stupore racconta quella “beata ingenuità” con cui si visitava l’URSS, la quale “stupiva perfino i funzionari sovietici”. [OGPU era una delle sigle che indicava la polizia politica ai tempi di Stalin].

 

P. Hollander, Political Pilgrims [Pellegrini politici, 1981]

 

Essi sono, senza dubbio, una delle particolarità del nostro tempo, ed io farò tesoro ... dello spettacolo che offrono quando viaggiano, pieni di radioso ottimismo, attraverso un paese affamato, e vagabondano in compagnie felici per città squallide, sovraffollate e ascoltano con fede incrollabile i discorsi fatui di guide indottrinate e accuratamente preparate, che ripetono, come un bambino ripete a scuola la tavola pitagorica, statistiche contraffatte e slogans incredibili ma intonati ad esse.

L’apprezzamento di tutto ciò che veniva loro fatto vedere e veniva loro raccontato, e il modo come esprimevano questo apprezzamento, costituiscono senza alcun dubbio una delle meraviglie del nostro tempo. C’erano strenui difensori di un sistema umanitario nei modi di uccisione del bestiame, che guardavano con lacrime di gratitudine negli occhi agli imponenti quartier generali della OGPU, tenaci sostenitori della rappresentanza proporzionale che assentivano prontamente quando veniva loro spiegata la necessità della dittatura del proletariato, zelanti uomini di chiesa che visitavano con devozione i musei anti-Dio e scorrevano con reverenza le pagine di libri atei, convinti pacifisti che ammiravano deliziati i carri armati che sfilavano per la piazza Rossa e i caccia-bombardieri che sfrecciavano in cielo, esperti in programmazione urbanistica che guardavano alloggi sgangherati e superaffollati e mormoravano: “se soltanto avessimo qualcosa di simile in Inghilterra!” Una tanto incredibile creduloneria di questi turisti, la maggior parte dei quali aveva un livello di studio universitario, stupiva perfino i funzionari sovietici che accoglievano i visitatori stranieri...

 

P. Hollander, Pellegrini politici, Il Mulino, Bologna, 1988, pag. 163