La possibilità come esistenziale non significa un poter-essere indeterminato del genere della "libertà indifferente" (libertas indifferentiae). L'Esserci, in quanto emotivamente situato nel suo essere stesso, è già sempre insediato in determinate possibilità e, in quanto è quel poter-essere che è, ne ha già sempre lasciate perdere alcune; rinuncia incessantemente a possibilità del suo essere, riesce a coglierne talune oppure fallisce. Ciò significa che l'Esserci è un esser-possibile consegnato a se stesso, una possibilità gettata da cima a fondo. L'Esserci è la possibilità di esser libero per il più proprio poter-essere. L'esser-possibile è trasparente a se stesso secondo le modalità e gradi diversi.
(Heidegger, Essere e tempo)