JASPERS, LA SCELTA
«Scelta» è l'espressione che indica la coscienza che io ho che, decidendomi, non mi limito ad agire nel mondo, ma forgio la mia propria essenza nella sua continuità storica. Io non so soltanto che sono qui e sono cosí e quindi agisco in questo modo, ma so che nell'agire e nel decidere sono nel contempo l'origine del mio agire e della mia essenza. Decidendomi sperimento la libertà come decisione non solo su qualche cosa ma su me stesso, libertà in cui non è piú possibile una distinzione fra scelta ed io perché io stesso sono la libertà di questa scelta. Una mera scelta è quella fra determinazioni oggettive, ma la libertà è la scelta di me stesso. Non posso certamente creare una contrapposizione e quindi scegliere fra me stesso ed un non-essere-me-stesso, quasi che la libertà fosse uno strumento nelle mie mani. Invece: in quanto scelgo, sono; se non sono, non scelgo.
(k. Jaspers, Filosofia)