La Rivelazione può senz’altro abbracciare entro sé anche la religione razionale pura; quest’ultima, invece, non può inglobare in sé l’aspetto storico della Rivelazione. Di conseguenza, è possibile considerare la Rivelazione come una sfera più vasta della fede, la quale contiene in sé la religione razionale pura come sfera più ristretta (non come due cerchi esterni l’uno all’altro, bensì come due cerchi concentrici). Il filosofo, in quanto maestro della ragione pura (che procede per semplici princìpi a priori), deve necessariamente mantenersi entro i limiti della sfera più ristretta, e qui fare dunque astrazione da ogni esperienza.
(Kant, “La religione entro i limiti della semplice ragione”, Prefazione alla seconda edizione. Bompiani 2001, a cura di V. Cicero e M. Roncoroni. Pag.65).