KIERKEGAARD, LA SPINA NELLE CARNI


 

Una volta la mia situazione era questa. Ciò che mi gravava sulle spalle era quel tormento ch’io posso chiamare la mia spina nelle carni; tristezza, affanno dell’anima quanto a mio padre; affanno nel cuore quanto alla ragazza amata e a tutto ciò che vi si riferiva. Così pensavo che in confronto degli uomini in generale, potevo dire di aver addosso un fardello piuttosto pesante. Frattanto trovai tanta gioia spirituale nella mia attività, che anche quel peso che consiste nel dolore del proprio peccato non mi faceva tuttavia chiamare la vita che menavo, una sofferenza.