La teoria dell'armonia prestabilita porta la
questione di Dio all'interno della spiegazione filosofica dell'Universo e
Leibniz recupera la posizione tomista della conciliabilità tra fede e ragione.
G. W. Leibniz, Discorso
preliminare sulla conformità della fede alla ragione, premesso ai Saggi
di Teodicea
Prendo le mosse della questione
preliminare della conformità della fede con la ragione e dell'uso della
filosofia in teologia, perché essa ha molta influenza sull'argomento principale
che dobbiamo trattare, e perché il Bayle la fa entrare dappertutto. Presuppongo
che due verità non possono contraddirsi; che l'oggetto della fede è la verità
rivelata da Dio per una via straordinaria, e che la ragione è il concatenamento
delle verità, ma, in particolare (in paragone con la fede), di quelle che la
mente umana può raggiungere naturalmente, senza essere aiutata dai lumi della
fede.
(Grande Antologia Filosofica,
Marzorati, Milano, 1968, vol. XIII, pag. 241)