Marco Aurelio, Ogni ora come se fosse l’ultima

La morte non spaventa gli stoici che l’hanno vista anche come estremo rimedio al dolore di una vita non libera (si ricordi il suicidio di Seneca). La morte non è, come sostenevano gli epicurei, il nulla da non temere: la morte diventa in qualche modo il metro della vita, il momento del “giudizio” su ciascuna delle nostre azioni e, quindi, svolge in qualche modo una funzione attiva: stimola ad agire bene in ogni momento, perché ogni errore può essere irrimediabile.

 

Ricordi, II, 11; VII, 69; II, 5

 

1      Come se già ora avessi a uscir di vita, cosí devi fare e dire e pensare ogni cosa.

2      Questo è la perfezione morale: vivere ogni giorno come fosse l’ultimo.

3      Come se fosse l’ultima della vita ogni tua azione compirai.

 

(R. Mondolfo, Il pensiero antico, La Nuova Italia, Firenze, 19613, pag. 471)