L’ideologia è sistematicamente pensiero che si autoillude, e questo
in due sensi. Anzitutto perché, e questo è l’aspetto più facile da capire,
l’ideologia rappresenta un rifiuto di riconoscere fatti spiacevoli che
potrebbero rendere necessaria una valutazione meno lusinghiera di una data
politica o di una certa istituzione, o che potrebbero indebolire le pretese di
un gruppo alla egemonia […] In secondo luogo l’ideologia serve a negare
l’esistenza di elementi di inquietudine o addirittura rivoluzionari nella
società, sulla base della profezia autoadempientesi, per cui quanto più stabile
si crede che sia una situazione, tanto più stabile questa in effetti
diventa.
(H. Marcuse).