MARX, LA CONTRADDIZIONE DEI CRISTIANI

 

Ogni momento della vostra vita pratica non smentisce forse la vostra teoria? Considerate forse ingiusto far appello al tribunale, quando vi è stato fatto un torto? Ma l’apostolo scrive che è ingiusto. Porgete l’altra guancia se qualcuno per caso vi ha schiaffeggiato, o non intentate piuttosto un processo per ingiurie di fatto? Ma il Vangelo lo proibisce. Non esigete il rispetto dei vostri diritti in questo mondo, non protestate per il più piccolo aumento di un’imposta, non andate fuori di voi per la minima violazione di ogni libertà personale? Ma vi si dice che le sofferenze di questa vita non sono nulla in confronto alla gloria futura, che la passività della sopportazione e la fermezza della speranza sono le virtù cardinali. La maggior parte delle vostre questioni e la maggior parte delle leggi civili non riguardano forse la proprietà? Ma vi si dice che questi tesori non sono di questo mondo.

 

(K. Marx, M.E.G.A., parte I, vol. I/1, p. 246 ss.)