E' errata l'opinione corrente che concepisce il Sé come un lusso magico pieno di autocompiacimento che consente alla nostra mente di spezzare i vincoli della causalità e delle leggi naturali. Al contrario, questo Sé è una necessità pratica. I miti secondo cui il Sé incarnerebbe una libertà di tipo particolare non sono che delle mascherate: la loro funzione è in parte quella di nasconderci la natura dei nostri autoideali, cioè le catene che forgiamo per impedirci di distruggere tutti i piani che facciamo.
(Marvin Minsky, La società della mente)