Anche la poesia lirica puň avere una
sua dimensione filosofica. E questa dimensione č presente fino dalla prima
delle Odi,
anch’essa dedicata a Mecenate.
Carminum I, 1, vv. 29-36
[...]
1 Me
doctarum hederae praemia frontium
2 dis miscent superis, me gelidum nemus
3 Nympharumque leves cum Satyris chori
4 secernunt populo, si neque tibias
5 Euterpe cohibet nec Polyhymnia
6 Lesboum refugit tendere barbiton.
7 Quodsi me lyricis vatibus inseres,
8 sublimi
feriam sidera vertice.
[...]
1. La corona di edera che cinge
la fronte ai sapienti
2. mi
rende uguale agli dči; l’ombra fresca del bosco
3. e
le danze leggere di Satiri e Ninfe
4. dalla
gente comune mi tengon lontano, se il flauto
5. di
Euterpe non cessa il suo suono e Polimnia
6. non
rifiuta la cetra di Lesbo accordata.
7. Se
tu fra i lirici mi stimi poeta
8. Toccherň
col capo le stelle.