PLUTARCO, DIFESA DELLA TOLLERANZA RELIGIOSA

Non ci sono dč i diversi per popoli diversi, né dči barbari e dči greci, né tantomeno dči settentrionali e dči meridionali. Come il sole e la luna e il cielo e la terra e il mare sono di tutti, cosě pure le religioni e i modi di chiamare le divinitŕ variano da popolo a popolo a seconda delle singole tradizioni. Perň tutti si riferiscono a una sola ragione prima, quella che ha dato origine a questo mondo, e a una sola provvidenza che lo dirige.

 

(Plutarco, “De Iside et Osiride”)