La tecnologia dei robot controllati da calcolatori elettronici non aprirà la strada alla costruzione artificiale di una macchina veramente intelligente - nel senso che comprenda ciò che fa e agisca sulla base di quella comprensione. I calcolatori elettronici sono, senza dubbio, importanti nel chiarire molti problemi collegati ai fenomeni mentali (forse, in larga misura, insegnandoci ciò che gli autentici fenomeni non sono), oltre a essere un aiuto, potente e valido, per il progresso scientifico, tecnologico e sociale.
(Roger Penrose, Ombre della mente, Rizzoli, Milano, 1996, pag. 477)