Secondo
Rosmini, la sensazione possiede un carattere soggettivo ed un carattere
extrasoggettivo (chiaro riferimento alla cosa-in sé di Kant). Riguardo al primo
egli lo definisce “il nostro sentimento parzialmente modificato”, cioè una
modificazione del sentimento fondamentale.
A. Rosmini, Nuovo saggio sull’origine delle
idee
ARTICOLO I
SI RIASSUME L'ANALISI DELLA SENSAZIONE
722. Per formarci un’idea precisa della sensazione, allontaniam pure da noi l’idea de’ corpi esteriori, che sogliamo sempre immaginare come irruenti su’ nostri organi, ed ivi producenti o eccitanti le sensazioni. Non pensiamo a questa cagione, piú che s’ella non esistesse: dobbiamo chiuderci nella sola sensazione, che è il fatto datoci dalla coscienza, e in questo rigorosamente tenerci.
723. L’analisi della sensazione particolare ci dà per risultamento due elementi: l) un sentimento in noi, che abbiamo veduto esser modificazione del sentimento fondamentale (705, 706) e aver per sua materia l’organo modificato; 2) e una creduta rappresentazione, o come che si voglia chiamare, una percezione dell’altra cosa diversa da noi, e dal corpo nostro (708, 709).
Il primo di questi due elementi è soggettivo, modificazione del soggetto; il secondo l’abbiam chiamato estrasoggettivo, percezione di cosa dal soggetto diversa.
Dalla distinzione accurata di questi due elementi dipende la esatta notizia dell’indole de’ corpi, e della maniera di percepirli. Non sarà inutile spendere ancora alcune parole a ben distinguere questi due elementi, i quali sono sempre congiunti e fusi insieme; e s’avverta che è il primo di essi, cioè il sentimento nostro parzialmente modificato, che per essere di solito il men forte, suole sfuggire all’osservazione, che nota solo comunemente il secondo, e lo crede semplice.
ARTICOLO II
DEFINIZIONE DEL SENTIMENTO FONDAMENTALE E
DISTINZIONE DI LUI DALLA PERCEZIONE SENSITIVA DE' CORPI.
724. In ogni sensazione corporea noi percepiamo in novo modo il nostro organo sensitivo.
Oltracciò, ad ogni modificazione che soffre il nostro organo sensitivo, sorge in noi una percezione di qualche agente diverso da noi.
La percezione particolare che noi abbiamo del nostro stesso organo percipiente, è la modificazione del sentimento fondamentale. Il sentimento fondamentale fu detto essere una percezione costante delle parti sensitive del nostro corpo nel loro stato naturale e primo. Il sentimento fondamentale modificato è la percezione di qualche parte del nostro corpo modificato, mutata violentemente da quel suo primo stato equabile e naturale.
A Rosmini, Nuovo saggio sull’origine delle
idee, Libraria Editoriale Sodalitas- Centro internazionale di studi
rosminiani, Stresa, riproduzione anastatica in due volumi dell’edizione Intra
del l875-l876, vol. II, pagg. 84-86