Schopenhauer osserva che l’ottimismo non solo è un
vuoto parlare, una forma di ingenuità, ma che esso è anche totalmente contrario
agli insegnamenti dei Vangeli.
A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e
rappresentazione, I, 59
Non posso fare a meno di dichiarare che l’ottimismo, quando per caso non sia il vuoto cianciare di taluni, sotto la cui piatta fronte non altro alberga se non parole, non soltanto mi sembra una concezione assurda, ma, in verità, anche iniqua, un amaro scherno dei mali indicibili patiti dall’umanità. E non si pensi, del resto, che la fede cristiana sia. favorevole all’ottimismo, anzi, nei Vangeli le parole ‘mondo’ e ‘male’ sono usate quasi come sinonimi.
Grande Antologia Filosofica, Marzorati, Milano, 1971, vol. XIX, pagg.
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