Sia negli esseri inorganici sia in quelli
organici si verificano i due processi fondamentali della integrazione e della
disintegrazione. In continua lotta tra di loro essi producono l’evoluzione e la
dissoluzione.
H. Spencer, I primi principii
Ogni massa, da un granello di sabbia a un pianeta, irradia calore verso altre masse, e assorbe il calore irradiato da altre masse; e in quanto compie il primo processo essa s’integra, mentre in quanto compie il secondo si disintegra. Negli oggetti inorganici questo doppio processo opera ordinariamente effetti non apprezzabili. [...]
Negli aggregati viventi, o specialmente negli animali, questi processi in conflitto tra loro si compiono con grande attività sotto parecchie forme. Non c’è semplicemente ciò che possiamo chiamare la integrazione passiva della materia, che risulta nelle masse inanimate da semplici attrazioni molecolari; ma c’è una integrazione attiva della materia sotto la forma di nutrimento. Oltre a quella disintegrazione superficiale passiva che gli oggetti inanimati subiscono per opera degli agenti esterni, gli animali producono in sé stessi una disintegrazione interna attiva, assorbendo tali agenti. Mentre, al pari degli aggregati inorganici, essi irradiano e ricevono passivamente moto, assorbono pure attivamente il moto latente contenuto negli alimenti, e attivamente lo spendono. Ma nonostante questa complicazione dei due processi e l’immenso vigore del loro conflitto, rimane vero che c’è sempre un progresso differenziale verso l’integrazione o verso la disintegrazione. Durante la prima parte del ciclo dei cambiamenti, predomina la integrazione – à luogo ciò che noi chiamiamo sviluppo. La parte media del ciclo è per solito caratterizzata non dall’equilibrio tra i processi d’integrazione e di disintegrazione, ma dall’alterno preponderare di essi. E il ciclo si chiude con un periodo in cui la disintegrazione, cominciando a predominare, alla fine pone termine all’integrazione, e dopo la morte disfa ciò che l’integrazione aveva originariamente fatto. In nessun momento l’assimilazione e il consumo si equilibrano in modo che non abbia luogo alcun incremento o diminuzione della massa. [...]
I processi
che cosí sono ovunque in lotta, e ovunque acquistano ora un predominio temporaneo,
ora un predominio durevole l’uno sull’altro, noi li chiamiamo Evoluzione e
Dissoluzione. L’Evoluzione sotto il suo aspetto piú generale è la integrazione
di materia e la concomitante dissipazione di moto; mentre la Dissoluzione è
l’assorbimento di moto e la concomitante disintegrazione di materia.
H. Spencer, I primi principii, Bocca,
Milano, Roma, Firenze, 1901, pagg. 218-219