In questa
pagina Spencer tratta dei caratteri specifici dell’evoluzione e spiega come
questo fenomeno si manifesti nel mondo organico e inorganico. Esso si esprime
come processo d’integrazione, verificabile sia a livello generale sia a livello
particolare.
H. Spencer, I primi principii
L’Evoluzione, dunque, sotto il suo aspetto primario, è un cambiamento da una forma meno coerente a una forma piú coerente che risulta dalla dissipazione del moto e dalla integrazione della materia. Tale è il processo universale attraverso il quale passano le esistenze sensibili, individualmente e come un tutto, durante il periodo ascendente della loro storia. I fatti provano che questo è un carattere manifestato in quei primi cambiamenti che si suppone abbia subíto l’Universo visibile, e in quegli ultimi cambiamenti che possiamo rintracciare nella società e nei prodotti della vita sociale. E, da per tutto, l’unificazione procede in vari modi simultaneamente.
Durante l’evoluzione del sistema solare, di un pianeta, di un organismo, di una nazione, c’è del pari una progressiva aggregazione. Ciò può essere dimostrato dalla crescente densità della materia già contenuta nella massa; o dalla concentrazione in essa di materia che era prima separata; o da ambedue i processi. Ma in ogni caso l’aggregazione implica una perdita di moto relativo. Al tempo stesso, le parti in cui è divisa la massa separatamente si consolidano in simil guisa. Lo vediamo nella formazione dei pianeti e dei satelliti, che è andata operandosi contemporaneamente alla progressiva concentrazione della nebula che diede origine al sistema solare; lo vediamo nello sviluppo di organi separati che progredisce di pari passo con lo sviluppo di ciascun organismo; lo vediamo nel sorgere di speciali centri industriali e di speciali masse di popolazione, che à luogo unitamente al progresso di ciascuna società. L’integrazione locale accompagna sempre piú o meno l’integrazione generale. E poi, oltre che diventa piú stretta la giustapposizione tra i componenti del tutto, e tra i componenti delle parti, avviene anche un aumento di combinazione, che produce la loro mutua dipendenza. Questa mutua dipendenza, per quanto sia vagamente accennata tra le esistenze inorganiche, sia celesti, sia terrestri, diventa distinta negli esseri organici e superorganici. Dalle forme viventi inferiori alle superiori, il grado di sviluppo è indicato dal grado in cui le varie parti costituiscono una unione cooperativa – sono integrate cioè in un gruppo di organi che vivono gli uni per gli altri e gli uni per mezzo degli altri. Cospicuo è lo stesso contrasto tra società non sviluppate e società sviluppate; c’è una sempre crescente coordinazione di parti. E la medesima cosa è vera dei prodotti sociali, come per esempio della Scienza: la quale è divenuta altamente integrata non solo nel senso che ciascuna divisione è formata di proposizioni dipendenti, ma nel senso che le diverse divisioni non possono procedere nelle loro rispettive indagini senza ajutarsi reciprocamente.
H. Spencer, I primi principii, Bocca,
Milano-Roma-Firenze, 1901, pag. 252