In assenza del male la Natura
presenta, nei suoi “modi”, una gamma di gradi della perfezione: una perfezione relativa alle singole cose
determinate e quindi anche all'uomo. Ogni ente aspira a realizzare pienamente
la sua propria essenza, e per raggiungere questo obiettivo la ragione è il
migliore degli strumenti.
B. Spinoza, Etica, Parte
quarta, Prop. XLV
Proposizione LXV
Sotto la guida della ragione noi
seguiremmo il maggiore di due beni e di due mali il minore.
dimostrazione
Un bene che ci impedisce di
fruire di un bene maggiore è in verità un male; infatti (come abbiamo
dimostrato nella Prefazione) chiamiamo buone o cattive le cose in quanto
le confrontiamo fra loro; e (per la medesima ragione) un male minore è in realtà
un bene; quindi (per il Cor. della Prop. 63) noi, sotto la guida
della ragione, appetiremo, ossia seguiremo, solo il bene maggiore e il male
minore.
corollario
Sotto la guida della ragione noi
seguiremo un male minore in vista di un bene maggiore, e trascureremo un bene
minore che è causa di un male maggiore. Infatti il male che qui diciamo minore
è, in realtà, un bene; per questo motivo (per il Cor. della Prop. 63)
noi appetiremo quello e trascureremo questo. C.D.D.
Proposizione LXVI
Sotto la guida della ragione
appetiremo un bene maggiore futuro piuttosto che un bene minore presente, e un
male minore presente piuttosto che un male maggiore futuro.
dimostrazione
Se la Mente potesse avere una
conoscenza adeguata di una cosa futura, sarebbe affetta verso la cosa futura
dal medesimo sentimento che essa nutre verso la cosa presente (per la Prop. 62); perciò, in quanto teniamo
conto della ragione stessa, come pensiamo di fare in questa Proposizione,
la situazione è la stessa sia che il bene o il male maggiore si suppongano
presenti o futuri; e quindi (per la Prop. 55) appetiremo un bene futuro
maggiore piuttosto che un bene presente minore, ecc. C.D.D.
corollario
Sotto la guida della ragione, noi
appetiremo un male presente minore, che è causa di un bene futuro maggiore; e
trascureremo un bene presente minore, che è causa di un male futuro maggiore.
Questo Corollario sta alla Proposizione precedente come il Corollario
della Proposizione 65 sta alla stessa Proposizione 65.
(B. Spinoza, Etica e Trattato
teologico-politico, UTET, Torino, 1988, pagg. 323-324)