Yoga, Gli aforismi di Patanjali

Alcuni dei piú celebri aforismi del saggio Patanjali ci introducono nel mondo della saggezza yoga.

 

30. Le proibizioni sono la non violenza, il dire la verità, il non rubare, l’astinenza sessuale, la povertà.

32. Gli obblighi sono: purezza, contentamento, ascesi, studio e devozione al Signore.

35. Quando per questi la non violenza diviene stabile, vicino a lui cessa l’ostilità.

36. Allorché per questi il dire la verità diviene stabile, è lui a fissare il frutto delle azioni.

37. Allorché per questi il non rubare diviene stabile, egli viene in possesso di tutte le gemme.

38. Allorché per questi l’astinenza sessuale diviene stabile, egli acquista energia.

39. Allorché egli si fissa nella povertà, la conoscenza del perché delle sue precedenti nascite viene a lui.

40. Essendoci la purezza, si ha disgusto del proprio corpo e si evita il contatto con altri.

41. Purezza del sattva (mentale), chiarezza, concentrazione in un punto, vittoria sui sensi, capacità di conoscere il Sé.

42. Al contentamento consegue l’ottenimento della felicità suprema.

43. All’ascesi consegue la distruzione delle impurità, donde la perfezione del corpo e dei sensi.

44. Dallo studio, l’unione con la divinità desiderata.

45. Dalla devozione al Signore, la perfezione dell’enstasi.

 

(Patanjali, Aforismi sullo yoga, Boringhieri, Torino, 1968, pagg. 114-123)