FICHTE, Il dotto č destinato alla societā
Lintellettuale č destinato alla societā sotto ogni profilo: in qualitā di intellettuale, egli vive solamente in virtų della e per la societā, pių di quanto non accada per qualsivoglia altro ceto. Pertanto, egli č soggetto in modo peculiare al dovere di migliorare al pių alto grado tutte le abilitā sociali, ossia labilitā di ricevere e quella di trasmettere . (J.G. Fichte, La missione del dotto)