FICHTE, Limiti e grandezze dell’Illuminismo
“Evidente e credo confessato da tutti il fatto che lo sforzo dell’epoca che si chiude mirava a bandire gli oscuri istinti per far trionfare la chiarezza e la conoscenza. Questa mira è stata raggiunta in quanto ha smascherato il ‘nulla’ finora conseguito (das bisherige Nichts vollkommen enthüllt ist). Questo impulso verso la chiarezza non deve affatto venir ricacciato indietro, permettendo agli oscuri istinti di tornare a signoreggiare, ma anzi deve essere ulteriormente sviluppato e portato a un grado superiore (soll nur noch weiter entwickelt und in höhere Kreise eingeführt werden), sicché dopo che si scoprì il ‘nulla’, appaia anche il ‘qualcosa’, e cioè una forma di verità positiva che pone un punto di partenza (auch das Etwas, die bejahende und wirklich etwas setzende Wahrheit, ebenfalls offenbar werde)”. (J.G. Fichte, “Discorsi alla nazione tedesca”)