MARTIN HEIDEGGER: DESCARTES E LA VERITÀ COME CERTEZZA DEL SOGGETTO
“Questa oggettualizzazione dell’essente si compie in un rap-presentare, in un pro-porre che mira a presentare davanti a sé ogni essente in modo tale che l’uomo calcolante possa essere sicuro – e cioè: certo – dell’essente. Alla scienza come ricerca si perviene solo ed esclusivamente quando la verità si è mutata in certezza del rappresentare. È nella metafisica di Descartes che si ha per la prima volta la determinazione dell’essente come oggettualità del rappresentare, e la determinazione della verità come certezza del rappresentare” (M. Heidegger, “Sentieri interrotti”)