MARTIN HEIDEGGER, LA MANCANZA DI PATRIA COME DESTINO UNIVERSALE

 

“La mancanza di patria diviene un destino mondiale. Per questo č necessario pensare questo destino secondo la storia dell’Essere. Ciň che Marx partendo da Hegel ha riconosciuto in un senso essenziale e significativo come l’alienazione dell’uomo, affonda le sue radici nella mancanza di patria dell’uomo moderno. Questa si produce, e ciň in virtů del destino dell’Essere, nella forma della metafisica, che la consolida e nello stesso tempo la occulta, come mancanza di patria. Marx, in quanto esperisce l’alienazione, raggiunge una dimensione essenziale della storia: č perciň che la concezione marxista della storia si pone al di sopra di ogni altro ‘storiografismo’”. (M. Heidegger, Lettera sull’“umanismo”)