MARTIN HEIDEGGER: SUI LIMITI DELL’UMANESIMO
“Ogni umanismo o si fonda su una metafisica o pone se stesso a fondamento di una metafisica del genere. È metafisica ogni determinazione dell’essenza dell’uomo che già presuppone, sapendolo o non sapendolo, l’interpretazione dell’ente, senza porre il problema della verità dell’essere (Frage nach der Wahrheit des Seins). […] Nel determinare l’umanità dell’uomo (Menschlichkeit des Menschen), l’umanismo non solo non si pone la questione del riferimento dell’essere all’essere umano, ma impedisce persino che si ponga una simile questione, perché, a causa della sua provenienza metafisica, l’umanismo non la conosce e non la comprende”. (M. Heidegger, Lettera sull’umanismo)