KARL MARX E FRIEDRICH ENGELS: IL CAPITALISMO È RIVOLUZIONARIO, NON CONSERVATORE
“La borghesia non può esistere senza rivoluzionare incessantemente gli strumenti di produzione e dunque i rapporti di produzione, pertanto l’insieme complessivo dei rapporti sociali (die Produktionsinstrumente, also die Produktionsverhältnisse, also sämtliche gesellschaftlichen Verhältnisse fortwährend zu revolutionieren). La condizione primaria dell’esistenza di tutte le classi industriali passate era, invece, il mantenimento immutato dell’antico assetto di produzione. Lo sconvolgimento costante della produzione (die fortwährende Umwälzung der Produktion), l’incessante messa in discussione di tutte le condizioni sociali, l’incertezza e il moto perpetui differenziano l’epoca borghese da tutte quelle che l’hanno preceduta11. Tutti i rapporti fissi e irrigiditi, con il loro codazzo di visioni del mondo e di concezioni onorate e di veneranda età, vengono disgregati e i nuovi rapporti invecchiano ancor prima di riuscire a consolidarsi” . (K. Marx e F. Engels, “Manifesto del partito comunista”)