KARL MARX: ONTOLOGIA DEL LAVORO

 

“In primo luogo il lavoro è un processo che si svolge fra l’uomo e la natura (ein Prozeß zwischen Mensch und Natur), nel quale l’uomo per mezzo della propria azione (Tat) produce, regola e controlla il ricambio organico fra se stesso e la natura: contrappone se stesso, quale una fra le potenze della natura, alla materialità della natura. Egli mette in moto le forze naturali appartenenti alla sua corporeità, braccia e gambe, mani e testa, per appropriarsi i materiali della natura in forma usabile per la propria vita. Operando mediante tale moto sulla natura fuori di sé e cambiandola, egli cambia allo stesso tempo la natura sua propria. Sviluppa le facoltà che in questa sono assopite e assoggetta il giuoco delle loro forze al proprio potere” . (K. Marx, “Il Capitale”, I)