Il vero è il trionfo bacchico dove non c'è membro che non sia ebbro (Hegel, "Fenomenologia dello spirito", Prefazione)
Nel breve "clip video" che trovate qui di seguito - e che è stato registrato nell'ottobre del 2012 - l'autore del sito (Diego Fusaro) dà il benvenuto ai visitatori del sito "La Filosofia e i suoi eroi" ( www.FILOSOFICO.net ), spiegando il senso, i contenuti e gli obiettivi del progetto:
Il video è il frutto di un'intervista a cura della RAI.
Le possibilità odierne di progresso sociale sono di gran lunga superiori alle speranze di tutti i filosofi e gli statisti che nel corso della storia hanno espresso in programmi utopistici la concezione di una società veramente umana; eppure pesa su tutti un senso di paura e di delusione, e oggi le speranze dell’umanità sembrano più lontane dall’attuarsi di quanto non lo fossero nelle età assai più oscure in cui furono formulate per la prima volta. Nel momento stesso in cui le conoscenze tecniche allargano l’orizzonte del pensiero e dell’azione degli uomini, diminuiscono invece l’autonomia dell’uomo come individuo, la sua capacità di difendersi dall’apparato sempre più potente e complesso della propaganda di massa, la forza della sua immaginazione, la sua indipendenza di giudizio. Al progresso delle risorse tecniche che potrebbero servire ad «illuminare» la mente dell’uomo si accompagna un processo di disumanizzazione; così il progresso minaccia di distruggere proprio quello scopo che dovrebbe realizzare: l’idea dell’uomo. Che questa situazione sia una fase necessaria del generale progresso sociale, o che conduca a un vittorioso riaffermarsi della barbarie appena sconfitta sui campi di battaglia, dipende almeno in parte dalla nostra capacità di interpretare esattamente i profondi cambiamenti che stanno avvenendo nello spirito pubblico e nella natura umana. (M. Horkheimer, Eclisse della ragione, Einaudi, Torino 1969, pp. 9-10)