Articolo apparso su "Scriptamanent" (www.scriptamanent.net), anno IV, n. 27, gennaio 2006.
E se la Filosofia davvero
fosse la nave della vita?
Un viaggio tra i “mari” della disciplina per imparare ad amarla: è l’obiettivo
di un sito ricco di approfondimenti, curiosità stravaganti, sentenze, humour
L’indicazione «La Filosofia e i suoi Eroi» e un passo filosofico di volta in volta differente ci introducono al portale www.filosofico.net. L’autore è Diego Fusaro, uno studente in Filosofia con all’attivo già due pubblicazioni edite da Bompiani e alcune recensioni, ma, soprattutto, con una grande passione per questa disciplina, che appena conosciuta non è stato più in grado di abbandonare. Ne sanno qualcosa i filosofi!
Cominciamo, allora, questo (lungo) viaggio tra le numerose pagine del sito, nella speranza di riuscire a catturare l’attenzione per quella Filosofia sempre tanto bistrattata, forse, solo perché poco o mal compresa...
Platone e Aristotele ci guidino!
Ogni portale che si rispetti dovrebbe avere una sorta di “nocchiero” della rete, che guidi i navigatori all’interno delle pagine e dei segreti più profondi del web. Fusaro ha giustamente pensato di “donarne” uno anche a noi (esperti o meno della materia): cliccando, infatti, sul link di entrata, ci appare da subito un particolare della Scuola di Atene di Raffaello, raffigurante i nocchieri che tutti avrebbero desiderato avere: Platone e Aristotele; il primo, che addita il cielo (l’iperuranio, il mondo della realtà ideale); il secondo, intento a mostrare il “basso” (cioè la fisicità, il mondo nella sua realtà fattuale). In realtà attualmente una tale immagine è stata sostituita dalla notizia bibliografica circa l’ultima fatica del Fusaro.
Sopra tale icona due motori di ricerca ci conducono all’accesso veloce di specifiche informazioni.
Al di là di tali annotazioni, l’home page si presenta più o meno divisa in quattro sezioni. La prima è una barra orizzontale, posta sopra l’immagine centrale, attraverso la quale è possibile accedere a particolari servizi, per mezzo degli appositi link.
La seconda, immediatamente sotto l’immagine – cui fa da sfondo una riflessione di Gramsci tratta dai Quaderni del carcere: «La maggior parte degli uomini sono filosofi in quanto operano praticamente e nel loro pratico operare è contenuta implicitamente una concezione del mondo, una filosofia» – è divisa in due aree: una, permette di entrare in chat e nel forum filosofico, l’altra di accedere ad una biblioteca virtuale e ad una raccolta antologica.
In particolare, nella sezione Biblioteca, attraverso un elenco alfabetico per autore, è possibile rintracciarne un testo integrale.
Qui (così come vedremo nella sezione successiva) appare un ulteriore elenco orizzontale, posto in alto alla pagina, che dà la possibilità non solo di ritornare alla home page e di visionare un’antologia (la stessa già citata, di cui parleremo tra poco), ma anche di accedere, attraverso appositi link, ad altre informazioni.
Cliccando, invece, proprio su Antologia e quindi su una lettera specifica per autore, si accede a brani filosofici scelti secondo una “classifica” fra i più interessanti e piacevoli.
In entrambe le finestre si può accedere, altresì, ad una serie di link, posti in alto alla pagina in orizzontale: Riflessioni, un elenco di pensieri filosofici famosi; Sentenze, una raccolta di frasi più brevi; Links che accoglie un indice di siti di Filosofia nonché di ambiti ad essa collegati, ma anche di links non filosofici, cui è possibile accedere direttamente; e poi, da ultimo, il link che permette di accedere alla chat.
Storie di filosofi e filosofie
Per quanto riguarda la terza e la quarta parte della home page ci spostiamo, invece, sulle due colonne laterali.
In particolare, in quella di sinistra sono presenti quattro sezioni: Storia della Filosofia; Introduzioni; Filosofi meglio trattati e Altro.
La prima rappresenta una scansione filosofico-temporale divisa in quindici sezioni – Percorso guidato, Filosofia antica, Ellenismo, Filosofia romana, Neoplatonismo, Età cristiana, Araba ed ebraica, Scolastica, Umanesimo, 1600, Illuminismo, Romanticismo, 1800, 1900 e Bioetica – con la possibilità di accedere ad un’introduzione generale di alcuni di questi periodi oppure di rintracciare personaggi filosofici specifici, ricompresi a partire dal loro periodo storico e dalle loro rispettive produzioni. All’interno di tali approfondimenti ulteriori link ci conducono altrove, se nel discorso ci si trova di fronte a materiali diversi presenti nel sito. Come dire: una Filosofia nella Filosofia!
La sezione Introduzioni si sofferma su aspetti della classificazione temporale precedente, aggiungendone altri particolarmente interessanti. Uno su tutti il link sulle Donne filosofe, un invito a rivalutare tali figure anche in un ambito così importante e particolare come quello filosofico!
Tra i Filosofi meglio trattati è possibile consultare un elenco, forse un po’ relativo e riduttivo, ma che può risultare utilissimo per la comprensione di tali orizzonti di pensiero se è vero che chiarezza e semplicità non significano impoverimento o diminuzione della grandezza di senso.
L’ultima area sulla sinistra, denominata Altro, contiene undici sottolink. Il primo è Manoscritti dei filosofi, una sezione che accoglie «una ricca serie di manoscritti originali (testi, lettere, appunti, ecc.) di alcuni filosofi di epoche diverse» su cui è possibile cliccare per visionarne un ingrandimento. I loghi del sito e Statistiche del sito, danno, rispettivamente, la possibilità di scaricare immagini relative al portale e conoscere il numero dei visitatori del sito, nonché gli accessi giornalieri. Voci dei filosofi e Pronunce dei filosofi rappresentano una particolarità: in essi è, infatti, possibile, tramite un apposito link collegato ad un file audio, conoscere i timbri differenti e la giusta pronuncia del nome di alcuni protagonisti della storia del sapere; il sottolink Compleanni dei filosofi permette di conoscere tali ricorrenze. C’è, poi, Dicono di noi, una raccolta di «articoli comparsi su varie testate giornalistiche» in cui si parla di questo portale (speriamo, da questo momento, di poterci essere anche noi!). Mentre la Sezione poesia è un invito alla riscoperta di questa arte, che potrebbe avere molto in comune con la Filosofia, perché spesso riesce ad esprimere in un bel modo ciò che proprio la Filosofia sostiene “malamente” o in maniera “poco comprensibile”. Concludono la sezione Foto strane, Menù dei filosofi e I 100 Talleri; quest’ultimo link è una nota informativa sulla collana pubblicata dalla casa editrice Il Prato di Padova, che ospita proprio l’ultimo libro di Fusaro di cui avevamo parlato all’inizio.
Anche i pensatori sbagliano!
Per quanto riguarda, invece, la colonna di destra della home page essa si divide in cinque sezioni.
Nella prima, denominata In Evidenza, otto sottolink. Il primo è
Qualche mio scritto, che accoglie contributi di Fusaro, su vari argomenti; tra i quali Introduzione alla filosofia, in cui scorre una celebre frase di Aristotele: «La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile».
C’è, poi, l’interessante sezione sugli Errori dei filosofi, che prende in esame alcuni passaggi interpretativi della riflessione di qualche pensatore al fine di mostrarne la fallacia: un bel coraggio! Oltre ai Ringraziamenti di rito e ad un Indice alfabetico dei filosofi, colpisce una serie di sottolink “curiosi”. Tra questi troviamo: Sondaggio filosofico (sulle preferenze singole e la possibilità di dare anche un vero e proprio “voto al sito”, nonché di visualizzare i risultati complessivi); Filosofi e umorismo (che contiene immagini di filosofi accoppiate a “uomini d’oggi” per somiglianza fisica: impressionante quella tra Marx e Saddam Hussein) che dà la possibilità di accedere a diverse rubriche (ad esempio quella sulle morti di vari pensatori; oppure quella del Come va?, tratta da Il secondo diario minimo di Umberto Eco; e, ancora, quella su
Battute filosofiche e, infine, un’ipotetica intervista a Platone e ad Aristotele); e poi un Album di filosofi, nonché le Condizioni d’uso riguardo al materiale presente nel sito.
La seconda area, denominata , raccoglie non solo un ulteriore collegamento alle già citate Antologia filosofica e Biblioteca virtuale, ma anche una raccolta di Appunti universitari, divisi per ambiti filosofici precisi e un insieme di frasi celebri su Che cos’è la filosofia?. C’è, poi, anche la possibilità di consultare un Dizionario filosofico e di divertirsi con Quiz filosofici per mettere alla prova le proprie competenze divise per ambiti di studio (una confessione: anche noi ci abbiamo provato con discreti risultati!). Concludono la sezione le Riflessioni famose, di cui già avevamo accennato, e una raccolta di Frasi significative.
Il terzo elenco, denominato Utilità, ospita innanzitutto il link Un po’ di storia, con alcuni approfondimenti su tale disciplina, molto affine alla Filosofia. Quindi Interviste ai filosofi, alcune davvero interessanti su filosofi del Novecento; e Immagini dei filosofi con la possibilità di segnalare tutto quanto nel sito è presente e anche di più...
Infine, Perché questo sito, con la motivazione dell’autore del perché di una tale “fatica”. E la risposta più bella: l’amore per la Filosofia e i suoi personaggi, Platone su tutti (come non dargli ragione!?!?).
Sottolineiamo, poi, la possibilità di collaborare alla costruzione del sito, che, come la disciplina di cui si occupa, non può dirsi mai concluso. E ancora una Cronologia dei filosofi, nonché una Bibliografia (libri e siti web), che è stata alla base della costruzione del portale.
La Filosofia che è in noi…
La penultima parte dell’area a destra dell’home page, Curiosità, raccoglie un elenco dei Filosofi morti per le loro idee; un intervento dell’autore, in occasione di una conferenza, su Cosa significa pensare?; una raccolta di riflessioni tematiche di vari “navigatori-filosofi”, che hanno voluto contribuire alla completezza del sito. E, poi, è proprio il caso di dirlo, alcune “curiosità”: firme, caricature e francobolli dei filosofi, ma anche un po’ di gossip, filosofico e sull’autore del sito, con una lista delle sue pubblicazioni.
L’ultimo elenco, denominato Collegamenti, dà la possibilità di accedere a siti filosofici e non e a quelli partner, ma consiglia anche la lettura di alcuni testi e mette a disposizione alcune foto celebrative di incontri tra filosofi: riunioni di saperi, anche e soprattutto differenti, ma che insegnano quanto la riflessione e, quindi, la Filosofia sia un luogo di incontro più che di scontro, partecipazione, più che solitudine. Un grande insegnamento, questo, per concludere l’invito alla conoscenza di un tale portale, in cui sembra non manchi proprio nulla, se non quel filosofo che è ancora nascosto dentro di noi e che deve riuscire a trovare la forza di camminare per il mondo tra la gente. Perché, come ciò che scorre al di là della schermata della home page: «La filosofia non ha ancora finito di dire quel che ha da dire: né mai finirà»…
[di Sonia Vazzano]
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