I messaggi dai lettori di “Repubblica”: “Mattarella difende la Costituzione”. La caverna di Platone: schiavi che amano le proprie catene e che sono pronti a battersi per difenderle.
Benvenuti nel nuovo totalitarismo glamour dei mercati finanziari. Il colpo di Stato di ieri fa cadere ogni maschera. E’ dittatura finanziaria.
Già convocato Carlo Cottarelli. L’uomo della spending review e dei mercati. Il voto non conta nulla. Decidono i signori del mondialismo. È colpo di Stato finanziario.
Ormai è innegabile, inconfutabile, incontrovertibile. Viviamo in una dittatura del mercato speculativo-finanziario, che scavalca la volontà dei popoli e le pur perfettibili democrazie.
“Quando si parla di libertà, bisogna sempre far bene attenzione che non siano propriamente interessi privati quelli di cui si parla”. (G.W.F. HEGEL, “Lezioni sulla filosofia della storia”)
Mattarella pone il veto su Savona, reo di non essere un euroinomane impenitente. Chiaro come il sole: l’Unione Europea viene prima dell’Italia, l’interesse globalista viene prima dell’interesse nazionale, i mercati…
“Gli asini esaminano il professore”. Così oggi cinguetta pateticamente Zucconi in riferimento a Salvini e a Di Maio. La spocchia delle sinistre demofobiche non si smentisce. Detto, poi, dall’autore di…
Fuori dalla Nato, fuori dall’Unione Europea. Piena sovranità monetaria, culturale, politica e geopolitica. Apertura alla Russia e al blocco dei non allineati. Primato del politico sull’economico. Diritti del lavoro. Regolamentazione…
Ordunque, la domanda mi pare ampiamente legittima. Mattarella è garante della Costituzione o dell’Unione europea? Difende l’interesse nazionale italiano o quello finanziario dei mercati?
