Com’è l’umore dei Mercati oggi?
Com’è l’umore dei Mercati, oggi? Si sono un po’ rasserenati o sono ancora nervosi? Urge qualche sacrificio umano di popoli o sono ancora sazi dopo aver lautamente banchettato con la…
Dopo rossobruno, anche gialloverde. Le categorie del pensiero unico
Mi accorgo, con un sentimento a cavaliere tra divertimento e compassione, che per i soloni del pensiero unico cosmopolitico e per gli ortopedizzatori del totalitarismo glamour dei mercati non figuro…
Un caro saluto da Partenope, col passaporto del Regno delle Due Sicilie
Un caro saluto da Partenope, città dall’identità forte. Col passaporto del Regno delle Due Sicilie.
Tanto vale lasciare che a votare siano mercati e spread!
Ho una pacata proposta da avanzare, socraticamente. Al punto in cui siamo, perché non lasciare direttamente che siano i Mercati e lo Spread a votare?
Cottarelli e le geremiadi in nome del dio spread
Cottarelli: ‘Non stiamo giocando al monopoli. Lo spread è pericoloso’. Preci religiose e geremiadi di prelati ossequiosamente devoti ai Mercati.
“Penitenziagite!”, tuonano i mercati
Rinserrati nei loro più remoti e imperscrutabili loci, i Mercati stanno tuonando apocalitticamente contro il popolo italico, reo di aver votato altrimenti: “Penitenziagite! Penitenziagite!”.
Nuove sintesi. Basso contro Alto
V’è esigenza vitale di porre in essere nuove sintesi contro i turboglobalizzatori apolidi e demofobici. Basso contro Alto, Servo contro Signore, Lavoro contro Finanzcapitalismo.
Vi spiego cos’è davvero lo spread
La neolingua anglofona turbocapitalistica lo chiama spread: in realtà è la reazione organizzata della classe dominante apolide-finanziaria allorché le masse nazionali-popolari votano altrimenti rispetto ai suoi desiderata.