E con oggi saliamo a quota 34. Superata la soglia cristica, sempre oltre. Tempo di bilanci, dicono. Tempo di riflessione. Persone splendide intorno a me. I soliti, che resteranno sempre. I nuovi entrati nella mia vita, che non ne usciranno. E poi quelli che, facendo danni o semplicemente rivelandosi per ciò che realmente erano, se ne sono usciti dalla porta di servizio. Il motto resta sempre il medesimo: quelli che valgono restano. Tutti gli altri è bene che vadano, senza restare. A 34 anni i progetti sono sempre tanti: il futuro è sempre aperto. Anche se comincia a crescere, dietro di sé, lo spazio dell’esperienza e della memoria. Che mai deve però andare a precludere l’orizzonte dell’aspettativa. Avanti tutta, dunque: sempre oltre. Il futuro è nostro.