"Succede che più d'un individuo per tutta la sua vita si porti appresso frottole, idee assurde, stravaganze, idee immaginarie e pregiudizi che arrivano fino a essere idee fisse.
Egli, infatti, non ha mai cercato di ricavare da sé solidi concetti dalle intuizioni e dalle esperienze, avendo ricevuto tutto bello e pronto: appunto questo fatto rende un numero infinito di individui così superficiali e insulsi. Invece, fin dall'infanzia bisognerebbe rispettare il cammino naturale della formazione della conoscenza.
Nessun concetto dovrebbe essere introdotto, se non attraverso l'intuizione, o almeno non dovrebbe essere accreditato senza di essa. Il bambino avrebbe allora pochi, ma giusti ed esaurienti concetti". (A. Schopenhauer, "Parerga e paralipomena")