Questa fase storica verrà ricordata anche per una folta schiera di intellettuali che, per stupidità o tradimento, hanno lottato contro il fascismo assente e, insieme, legittimato le politiche liberiste come democratiche e non fasciste. L’aveva già detto Pasolini: il potere non è più clerico-fascista, ma edonista, consumista, in una parola liberista. Chi combatte il primo, che non c’è più, senza dire nulla sul secondo, che prospera, è un utile servo del potere.


Citazioni

“La filosofia non è una materia d’insegnamento, non è un campo del sapere che si trovi da qualche parte fuori dell’essere umano essenziale. La filosofia è intorno all’uomo giorno e notte, così come sono il cielo e la terra, anzi ancora più vicino di questi, allo stesso modo del chiarore che sta tra cielo e terra, ma che l’uomo quasi sempre trascura di vedere perché ha da fare solo con ciò che gli appare nel chiarore. Talvolta, quando fa buio, l’uomo fa esplicitamente attenzione al chiarore intorno a lui. Ma proprio allora non se ne cura più, perché sa che il chiarore ritornerà”. (M. Heidegger, “Introduzione alla filosofia. Pensare e poetare”)







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Di admin

Un pensiero su “Pasolini, il nuovo totalitarismo del consumo e la stupidità degli odierni antifascisti”
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