Il sottoscritto Diego Fusaro non fa altro che ripetere, in modo anche poco originale, punti fermi del pensiero di Marx, Gramsci e Lenin. Le sinistre fucsia e filobancarie, amiche del padronato cosmopolitico e nemiche dei lavoratori, hanno tradito Marx, Gramsci e Lenin. Per loro, ovviamente, il mio pur modesto messaggio è irricevibile: e così mi danno del fascista e del leghista, benché io sia sideralmente lontano e dal fascismo e dal leghismo. E mi riconosca appieno nell’internazionalismo socialista che, nemico del liberismo cosmopolita e del nazionalismo regresivo, si fonda sul nesso solidale tra nazioni sovrane e sorelle. Epoca strana, la nostra.
Citazioni
"Vorrei stabilire la norma seguente: per ogni uomo che venga in contatto con noi, non si deve stabilire una sua valutazione oggettiva in base al valore e alla dignità, non si deve dunque considerare la malvagità della sua volontà, né la limitatezza del suo intelletto e la stoltezza dei suoi concetti, perché la prima cosa potrebbe risvegliare facilmente contro di lui odio, la seconda disprezzo: bensì si miri soltanto alle sue sofferenze, alla sua miseria, alla sua angoscia, ai suoi dolori: allora ci si sentirà sempre affini a lui, si simpatizzerà con lui e, invece di odio o disprezzo, si proverà per lui quella compassione la quale soltanto è la agape alla quale ci invita il Vangelo. Perché non sorga verso di lui odio, disprezzo non è certamente la ricerca della sua pretesa “dignità”, bensì, all’inverso il punto di vista della compassione, il solo punto di vista appropriato".
(A. Schopenhauer, “Parerga e paralipomena”)