Noi non contestiamo l’esistenza del virus. Contestiamo che, con l’esistenza di un virus, si possa sospendere la Costituzione, imporre uno stato di polizia, mandare in rovina la vita di chi vive lavorando, introdurre forme di controllo totale e totalitario e norme discriminatorie come la “tessera verde”, favorire i colossi del capitale multinazionale e del big business. In una parola: contestiamo la gestione dell’emergenza attuata dal blocco oligarchico neoliberale a proprio beneficio e contro i ceti medi e le classi lavoratrici.
(Visualizzazioni 1.165 > oggi 1)