Come da noi previsto nel nostro studio “Golpe globale. Capitalismo terapeutico e grande reset”:
1) l’emergenza pandemica è la nuova normalità (siamo nel “tempo delle pandemie”: von der Leyen dixit);
2) l’emergenza successiva deve presentarsi come più grave della precedente (vaiolo e non più covid-19);
3) le misure emergenziali non se ne andranno (lasciando sorgere il dubbio che esse siano il fine più che il mezzo);
4) la paura continuerà a essere la leva del potere, che governerà con il terrore legato alla perdita della vita;
5) tutti continueranno a obbedire, pensando che con ciò finisca l’emergenza, ma l’emergenza non finirà proprio perché tutti continueranno a obbedire e a non vedere l’elemento politico racchiuso dentro il “guscio mistico” del discorso medico-scientifico.