Navalny, il fantoccio liberal-atlantista che Washington vorrebbe al Cremlino
I padroni del discorso che ora celebrano Navalny come paladino della libertà e della lotta contro il “tiranno” Putin sono gli stessi che, fino a qualche anno fa, lo additavano come esponente della destra estrema. Un po’ come il Battaglione Azov in Ucraina, adesso anche Navalny è stato totalmente riabilitato dai monopolisti del discorso, secondo una curiosa alleanza tra USA e neonazisti che potremmo anche chiamare “naziatlantismo”: non è un mistero, Washington vorrebbe vedere Navalny al Cremlino, per avere in luogo di Putin un fantoccio rispondente ai desiderata della monarchia del dollaro.
(Visualizzazioni 37 > oggi 1)